Santa Filitica

Il sito romano-altomedievale di Santa Filitica o Filìddiga è ubicato nell’omonima località del comune di Sorso a pochi metri dal mare, sulla linea di costa tra Porto Torres e Castelsardo. Solo parzialmente riportato alla luce, è costituito dai resti di una villa di epoca romana imperiale, da un insediamento di cultura bizantina e da numerose testimonianze che indicano una continuità abitativa nel sito stimabile dal III al IX secolo d.C.

Una parte della villa romana, risalente al III-IV secolo, è stata portata alla luce a poca distanza dalla foce del rio Prédda di Fogu e a pochi passi dalla spiaggia. Durante gli scavi eseguiti nel 1980, furono ritrovati splendidi mosaici policromi pavimentali con figure di pesci, uccelli, frutta (xenia) ed una testa muliebre, entro esagoni contornati da trapezi e pentagoni.

In un’altra zona della villa, adiacente alla prima, il mosaico comprende una figura maschile barbuta e coronata di tralci di vite con in mano il kantharos (coppa per libagioni): si tratta, probabilmente, di Bacco (Dioniso) o di un sileno.

Il mosaico a xenia è il secondo, dopo quello di Cagliari, trovato nell’Isola, ed il primo, anche se non l’unico, dionisiaco. Sánta Filìddiga rappresenta un preziosa testimonianza della cultura bizantina in Sardegna.

Ulteriori decorazioni musive raffiguranti vasi, sandali e strìgili, indicano, oltre all'uso abitativo, anche un uso termale della domus che comprendeva una sala termale con due ambienti più piccoli con essa comunicanti ed una vasca esagonale, situata all’esterno di fronte al mare.

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