A cura di Gian Paolo Ortu

Il Miracolo

Il 26 Maggio 1208, ad un povero muto che si aggirava per la spiaggia Rena Bianca, apparve una bella Signora, la quale gli rivelò la volontà di stabilire la sua dimora a Sorso per proteggere gli abitanti dai predatori che all’epoca devastavano senza pietà le popolazioni sarde.

Comandò dunque al muto di ritornare subito in paese per comunicare al clero ed al popolo la grande notizia. Il muto si scusava con tanti cenni di non poter eseguire quanto richiesto perché privo della parola ma, incoraggiato dalla Signora, obbedì. Arrivato in paese, si trovò all'improvviso sciolta la lingua e potè raccontare dello straordinario incontro. Il miracolo confermò la veridicità della sua missione e convinse il popolo a seguirlo verso la spiaggia.

Clero e popolo accorsero devoti e festanti nel sito indicato ma, al posto della bella Signora, trovarono la statua della Beata Vergine che trasportarono a Sorso nella chiesa parrocchiale di San Pantaleo. L’indomani, però, non ritrovandola nel luogo dove l’avevano collocata, la cercarono piangenti per due giornate finché un contadino non la scorse sopra una pianta d’olivastro nel suo podere.

Riportata alla parrocchia, il giorno dopo la statua sparì di nuovo e fu ritrovata sulla medesima pianta: questa volta, alla base del simulacro figurava una lastra sulla quale erano scolpite le parole: «Noli me tollere».

Si comprese quindi che la Madonna voleva essere venerata in quel luogo, dove venne edificato un santuario a lei dedicato. La chiesa primitiva aveva la facciata prospiciente il mare, ma fu ben presto abbattuta per edificarvi l’attuale, essendosi la madonna ripetutamente voltata verso il paese.

Si narra che, a volte, nei primi anni del secolo XVII, la campana della chiesa suonasse da sola in concomitanza con la campana del santuario dei frati Cappuccini di Sassari, da poco stabilitisi in quella città. Da questo prodigio e dallo strano modo di suonare della campana, si comprese che la Vergine chiamava ad officiare la sua chiesa i Minori Cappuccini, i quali vi si stabilirono intorno al 1630.

Il Sommo Pontefice Pio IX, con Rescritto 20 Giugno 1861, arricchì il Santuario dell’Indulgenza Plenaria quotidiana perpetua (non più in vigore). Il 26 Maggio 1950 la SS Vergine “Noli me tollere” veniva incoronata dal Capitolo Vaticano.

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